Il motivo del loro “dono” è semplice: perché pensano che noi umani non siamo in grado di procurarci il cibo da soli.
Considerandoci membri “inesperti” della famiglia, ci donano le loro prede (insetti, topi, uccellini, eccetera) esattamente come le mamme insegnavano loro da cuccioli.
L’insegnamento si suddivide in 4 step:
1) Mamma gatta porta ai cuccioli la preda morta per fargli apprendere che si tratta di cibo.
2) Mamma gatta porta ai cuccioli una preda ancora mezza viva e mostra loro come usare unghie e denti per ucciderla.
3) Esame di maturità: mamma gatta porta la preda viva e lascia che ad ucciderla siano i piccoli. Valuterà se sono stati bravi studenti o se sono da rimandare a settembre
4) Prova pratica: tutti insieme si va a caccia!
Quando il micio ci porta questi “doni” é fondamentale non sgridarlo mai e cercare di non mostrarci spaventati urlando, correndo e arrampicandoci sopra le sedie!
Questo comportamento lo destabilizza e lo stressa terribilmente.
Ricordiamoci invece di accarezzarlo e complimentarci con lui per l’ottimo “lavoro” fatto per noi.
Che fare infine con il corpicino della preda? Beh, se avete paura o ne siete disgustati, fatevi aiutare. Anche se così facendo vi farete considerare dal vostro micio davvero dei cacciatori incapaci!
Se siete coraggiosi, prendete lo “sventurato” e mettetelo in un angolo sicuro della casa, per poi liberarlo (se ancora vivo!) una volta che micio non vi osserva più.